Bergamotto
Bergamotto
Nome botanico: Citrus bergamia risso et poit
Il bergamotto è un albero che può crescere fino a quattro metri d’altezza ed ha come habitat naturale la Calabria (dove vi è oltre il 90% della produzione mondiale). Viene ritenuto un incrocio fra arancio amaro e limetta acida anche se non manca chi lo ritiene una specie vera e propria. Ha fiori numerosi , bianchi, profumatissimi, odoratissimi. Il frutto è simile a un’arancia ma di colore dal verde al giallo a seconda della maturazione, con una buccia sottile e liscia ed un peso che va dagli 80 ai 200 grammi. Viene coltivato quasi esclusivamente per la produzione di cosmetici e profumi. Il bergamotto è alla base dell’acqua di Cologna che secondo recenti studi sarebbe stata creata nei primi del settecento dal piemontese Paolo Feminis emigrato in giovanissima età in Germania e stabilitosi a Colonia nel 1693. L’acqua mirabilis sarebbe una sua invenzione e non del suo conterraneo Giovanni Maria Farina, commerciante che però certamente lo aiutò nella diffusione del profumo. Il nome sembra derivi da Begarmundi, cioè pero del signore in turco, per la sua similarità con la forma della pera bergamott. Secondo altri invece direttamente dalla cità di Bergamo dove venne venduto per la prima volta.
Il bergamotto viene anche utilizzato per la produzione di un liquore simile al limoncello ma dalla profumazione molto più intensa e spiccata.
Olio essenziale estratto
Metodo di estrazione: spremitura a freddo delle bucce dei frutti
Consistenza: Fluido
Colore: va dal verde al giallo verdastro
Nota: Cuore
Intensità: media
Si sposa bene con: Arancia, Camomilla, Coriandolo, Cipresso, Gelsomino, Geranio, Incenso, Lavanda, Legno di Sandalo, Limone, Mandarino, Neroli, Noce Moscata, Pepe nero, Rosmarino, Salvia Sclarea, vetiver, Ylang Ylang.
Note aromatiche: citrico ma anche dolce e fruttato con uno spiccato sentore floreale caldo e speziato e leggera comunanza olfattiva con il neroli e la lavanda.
In aromaterapia dona serenità, combatte l'angoscia, stimolante e tonico, è antisettico.
ATTENZIONE Come tutti gli oli essenziali può essere irritante per pelli sensibili e non va mai utilizzato senza essere diluito. E' bene eseguire prove sull'epidermide (patch test) per verificare eventuali allergie. Interrompere l'uso in caso compaiano irritazioni. In particolare l’olio essenziale di bergamotto è fototossico. Se applicato sulla pelle bisogna evitare l’esposizione al sole. Per ovviare a questo inconveniente vengono prodotti anche oli essenziali senza bergaptene (furocumarine). E' meglio non utilizzare oli essenziali in gravidanza, allattamento, in caso di problemi alla pressione e sui neonati. Non ingerire. NB: Le Informazioni presenti sul sito sono a puro scopo didattico e non al fine di diagnosi, cura e prevenzione di alcuna malattia. Gli oli essenziali non sono un'alternativa alle cure mediche e vanno eventualmente utlizzati solo dietro stretto consiglio del proprio medico curante. |