Ricette per crearsi sali da bagno casalinghi

Come crearsi fantastici sali da bagno casalinghi

Siete fra coloro che adorano concedersi un bel bagno rilassante, immersi nell’acqua bollente della vasca? Allora non vi resta che aggiungere un tocco aromaterapico per rendere l’esperienza ancora più piacevole. Per farlo sono sufficienti poche gocce di oli essenziali versate direttamente nella vasca. Oppure potete prepararvi dei fantastici sali da bagno, conservarli in un contenitore di vetro e tenerli sempre a portata di mano, sfruttando le proprietà curative del sale oltre a quelle degli oli.

La ricetta per preparare i sali da bagno con gli oli essenziali è davvero semplice: versate il sale grosso da cucina in un barattolo di vetro con coperchio ed aggiungete circa 6 gocce del proprio olio essenziale preferito (o dei propri oli) per ogni bicchiere di sale. Se preferite una profumazione più intensa potete aumentare la dose fino a 8/10 gocce per ogni bicchiere.

Mescolate bene il sale con l’aiuto di un cucchiaio oppure scuotendo il barattolo evitando la formazione di grumi. Riponetelo in un luogo buio (un armadio va benissimo) e lasciate riposare per almeno 24 ore. Se non avete fretta lasciatelo invece a riposo per una settimana o più così da impregnare i sali al meglio.

Se vi piace ottenere un effetto variopinto potete aggiungere anche qualche goccia di colorante alimentare al sale (4 o 5), versando poche gocce per volta e mescolando accuratamente fino ad avere la tonalità desiderata.

Come dicevamo la ricetta di base prevede l’uso di semplice sale da cucina ma volendo si possono sfruttare anche le proprietà di altri sali. Innanzitutto si può unire un po’ di bicarbonato. Oppure se riuscite a trovarlo in negozio o su Internet potete comprare il fantastico “sale inglese” o sale di Epson (Magnesio Solfato eptaidrato – MgSO4-7H2O).

Si tratta di un minerale naturale al 100% noto per le sue proprietà curative. Versato in una vasca di acqua calda, aiuta a sciogliere indolenzimenti e fatica e dà sollievo a dolori ed alle articolazioni infiammate. Il nome deriva dalla città di Epsom nell’Inghilterra meridionale dove per la prima volta fu estratto dall’ebollizione di acqua minerale termale.

Si utilizza in agricoltura e giardinaggio per correggere la deficienza di magnesio nel terreno e viene usato anche come purgante.

Al posto del sale marino potete anche utilizzare i vari sali colorati naturalmente reperibili in commercio (come il sale rosa dell’Himalaya).

Quanto al tipo di olio essenziale potete scegliere in base alle proprietà curative dei singoli oli oppure semplicemente in base al profumo preferito. La lavanda, il limone, il rosmarino, la litsea, il lemongrass, il timo, l’eucalipto, la menta, il pino sono alcune fra le tante possibili scelte.

E’ bene ricordare che, per prudenza, è meglio non utilizzare gli olio essenziali in gravidanza, in caso di malattie croniche gravi, sui neonati (salvo diversa indicazione medica).

Ricordatevi di versate i sali solo all’ultimo momento, appena prima di entrare in vasca.

Per dare un’ulteriore nota di naturalezza e di colore è possibile aggiungere ai sali un po’ di erbe aromatiche secche tritate come menta, rosmarino, origano, alloro o dei fiori sempre secchi.

Può anche essere un’ottima idea regalo artigianale, a basso costo e di grande effetto.

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