Lavanda, cedro e vetiver efficaci nella cura dell’iperattività
Il Disturbo da Deficit di Attenzione – Iperattività, riassunto dall’acronimo ADHD, è un disturbo evolutivo dell’autocontrollo che si stima interessi circa il 5% dei bambini americani.
L’ADHD consiste in una difficoltà di attenzione, di concentrazione, di controllo degli impulsi (tendenza a dare risposte o fare commenti sgarbati e inappropriati) e nell’iperattività (tendenza ad essere significativamente molto più attivo di quanto non lo siano i coetanei).
Tutti problemi che derivano dall’incapacità del bambino di regolare il proprio comportamento in funzione del trascorrere del tempo, degli obiettivi da raggiungere e delle richieste dell’ambiente.
L’ADHD è stato a lungo oggetto di accesi confronti accademici e discussione fra i professionisti del settore. Alcuni fra questi sostengono che tali comportamenti siano comunque ricompresi nell’ambito della normale gamma comportamentale dei bambini, soprattutto con l’avvicinarsi dell’adolescenza.
E’ fuori di dubbio che l’ADHD sia alla fine un grande problema per l’individuo stesso, per la famiglia e per la scuola, e spesso rappresenta un ostacolo nel conseguimento degli obiettivi personali. E’ un problema che genera sconforto e stress nei genitori e negli insegnanti i quali si trovano impreparati nella gestione del comportamento del bambino. Per questo la sua cura è diventata una vera sfida per psicologi, psichiatri, medici ed altri professionisti.
Anche alcuni aroma-terapeuti i sono occupati del tema proponendo soluzioni basate sugli oli essenziali, per aiutare (uniti alle altre cure) a risolvere il problema.
L’aromaterapia si basa sul principio che le sostanze chimiche naturalmente contenute negli oli essenziali possano essere usate per curare una vasta gamma di malattie fisiche, mentali ed emotive.
Il successo di tali oli essenziali deriverebbe dal fatto che gli stessi stimolano parti del corpo che mal funzionano riportando il corpo stesso al proprio stato naturale. Nel corso di migliaia di anni gli aroma-terapeuti hanno sperimentato oltre 100 oli essenziali e scoperto gli effetti specifici che gli stessi esercitano sul corpo.
Ricerche scientifiche più recenti hanno confermato la presenza di alcune sostanze chimiche chiave negli oli essenziali in grado di reagire con il sistema nervoso o muscolare o con altre parti del corpo favorendo la guarigione.
Va detto che i trattamenti aromaterapici possono avere effetti diversi a seconda dell’individuo su cui vengono utilizzati. Negli Stati Uniti dove esistono veri e propri specialisti di aromaterapia (che spesso sono anche medici) si riesce, lavorando di concerto fra aroma-terapeuta e paziente, a trovare la cura ideale per ogni singolo persona.
Vi sono comunque alcuni oli essenziali che sembra abbiano efficacia generalizzata nel trattamento dell’ADHD in virtù delle loro proprietà.
Fra gli oli più raccomandati nella cura dell’ADHD ci sono la lavanda, il legno di cedro, l’incenso e il vetiver.
La lavanda (Lavandula officinalis o lavandula vera) è uno fra gli oli essenziali più utilizzati ed è spesso efficace nel produrre un effetto sedativo, calmando le persone, facendole rilassare. Ovvio quindi che sia l’olio giusto da utilizzare per bambini iperattivi.
Si ritiene che l’olio di legno di cedro (Cedrus atlantica) stimoli il Sistema nervoso centrale ed aiuti a correggere problemi quale l’ADHD.
L’olio essenziale di incenso (Boswellia carterii) è noto per la sua capacità di alleviare l’ansia e combattere la depressione e quindi si pensa possa esercitare un effetto calmante sui pazienti iperattivi.
L’olio essenziale di vetiver (Vetivera zizanoides) per quanto meno noto ed utilizzato è stato utilizzato in studi scientifici per il trattamento dell’ADHD in virtù del suo effetto tranquillizzante sui pazienti.
In uno studio effettuato dal dottor Terry Friedmann, cofondatore della società di medicina olistica americana, l’utilizzo di oli essenziali su bambini con ADHD ha migliorato le performance degli stessi in queste percentuali: Lavanda 53%, Legno di cedro 83%, Vetiver 100%.
Gli oli essenziali possono essere utilizzati con i pazienti in svariati modi. Vengono spesso aggiunti ad un bagno caldo oppure versati in una bacinella di acqua calda in modo che la persona possa inalare i fumi vaporizzati. Oppure si possono mettere in diffusori di aromi e immessi nell’aria della cameretta del bambino Possono anche essere applicati direttamente sul corpo applicandoli (diluiti in un olio vettore) sotto la pianta dei piedi, sulla parte posteriore del collo, le spalle o la fronte. Poiché gli oli essenziali possono causare effetti allergici, tanto più nei bambini, è bene procedere con cautela, verificare che non provochino reazioni ed agire sempre sotto la supervisione di un adulto qualificato.
Come spesso avviene nell’uso di oli essenziali il risultato migliore si ottiene dalla sinergia di oli ossia dall’utilizzo di più oli in combinazione fra loro. Questo vale anche nella cura dell’ADHD dove i risultati osservati sono talvolta davvero notevoli.
Ad esempio una combinazione efficace è risultata quella di tanaceto blu detto anche camomilla del Marocco (Tanacetum annuum), arancio dolce (Citrus sinensis), patchouly (Pogostemon cablin), mandarino (Citrus nobilis) e ylang ylang (Cananga odorata).
Fonti e Approfondimenti
Alt Med – Smart alternatives
Buckle, Jane. Clinical Aromatherapy: Essential Oils in Practice, 2nd ed.Philadelphia: Churchill Livingstone, 2003.
Maloof, Rich. “Frankincense and Mirth: Is that psychoactive smoke wafting through the pews?” Brain & Body. MSN Health & Fitness. 2008.
Worwood, Susan, and Valerie Ann Worwood. Essential Aromatherapy: A Pocket Guide to Essential Oils and Aromatherapy, 2nd ed. Novato, CA: New World Library, 2003.
Dr. Terry Friedmann, M.D. Cofounder of American Holistic Medical Association.
Diagnosis of attention-deficit/hyperactivity disorder: Summary (August 1999). Technical Review: Number 3 (AHCPR Publication No. 99-0049). Rockville, MD: Agency for Health Care Policy and Research. Also available: http://archive.ahrq.gov/clinic/epcsums/adhdsutr.htm (accessed: August 26, 2000).
Essential oils desk reference compiled by Essential Science Publishing. Second Edition. 2001.
Elia, J., et al. (1999). Treatment of attention-deficit-hyperactivity disorder. New England Journal of Medicine, 340(10): 780-788.